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Contenzioso e strumenti deflativi
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Ricorso tributario
Se il contribuente ritiene illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (per esempio avviso di accertamento, cartella di pagamento) può rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l’annullamento totale o parziale.
Va ricordato che, per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro (non superiore a 50.000 per gli atti impugnabili notificati a decorrere dal 1º gennaio 2018), il ricorso produce gli effetti del reclamo e può contenere anche una proposta di mediazione, ossia di rideterminazione degli importi dovuti.