Alternanza scuola-lavoro all’Agenzia delle Entrate

Gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado possono intraprendere attività di alternanza scuola-lavoro negli uffici dell’Agenzia delle Entrate a Torino. Obiettivo formativo è conoscere da vicino i processi di lavoro di una moderna pubblica amministrazione e acquisire consapevolezza del ruolo dei tributi per il funzionamento della macchina statale.

I ragazzi vengono man mano introdotti nel mondo della fiscalità: dalla dichiarazione dei redditi alla verifica fiscale, dalla simulazione della compravendita di una casa alla visita presso la Sezione di Assistenza Multicanale. L’esperienza si conclude con alcune giornate presso gli Uffici Territoriali, accanto ai funzionari che si occupano di informazione e assistenza fiscale agli utenti.

La proposta formativa è destinata a studenti dei diversi istituti di istruzione superiore, dai licei agli istituti tecnici.

Per l’anno scolastico 2019/2020 è già stato programmato il coinvolgimento di circa 100 studenti delle scuole di Torino e prima cintura. Per informazioni o per adesioni nel prossimo anno scolastico, gli istituti scolastici interessati possono contattare l’Area di Staff della Direzione regionale del Piemonte (e-mail: dr.piemonte@agenziaentrate.it - tel. 011.5587.555).

La fase sperimentale
L’Alternanza scuola lavoro all’Agenzia delle Entrate di Torino è stata avviata nell’anno scolastico 2017/2018 grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto tra Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte e Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e valido per il triennio 2017/2020.

Il protocollo d’intesa - pdf (473.99 KB) rappresenta un accordo quadro a cui possono aderire le singole scuole interessate: ciascun “pacchetto formativo” viene progettato congiuntamente tra Agenzia e istituto scolastico sulla base dell’offerta e della disponibilità di risorse e deve avere carattere particolarmente qualificante, consentendo l’acquisizione di competenze idonee ad orientarsi nel mondo del lavoro.

Comunicato stampa del 4 luglio 2017 - pdf (61.18 KB)

Approfondimento nell'articolo su Fiscooggi del 27 ottobre 2017 .