Informazioni generali - Credito d'imposta per la ricerca scientifica

E' stato istituito, per gli anni 2011 e 2012, un credito di imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in università o enti pubblici di ricerca (articolo 1 del dl n. 70/2011). Le università o gli enti pubblici di ricerca possono sviluppare i progetti anche in associazione, in consorzio, in joint venture con altre qualificate strutture di ricerca, anche private, di equivalente livello scientifico. Il credito di imposta compete in tre quote annuali a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012 per l'importo percentuale che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010. Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 90 per cento dell’importo che eccede la media degli investimenti effettuati nel triennio 2008-2010. Il beneficio spetta per gli investimenti realizzati a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2010 e fino alla chiusura del periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2012.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24. Il codice tributo da utilizzare è il "6835" (risoluzione n. 88 del 12/09/2011). Inoltre, la fruizione dell'agevolazione è limitata, per il 2014, all'85% di quanto spettante. Il residuo 15% è utilizzabile in tre quote annuali a partire dall'anno 2015 (Dpcm 20 febbraio 2014).