Menu della sezione Contributo del 5 per mille 2016
Normativa e prassi
Normativa
Articolo 2, commi da 4-novies a 4 undecies del Dl 40/2010 - Disposizioni in materia di potenziamento dell'amministrazione finanziaria ed effettività del recupero di imposte italiane all'estero e di adeguamento comunitario
Articolo 1 comma 154, Legge del 23 dicembre 2014 n. 190 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 - Determinazione delle modalità di richiesta, delle liste dei soggetti ammessi al riparto e delle modalità di riparto della quota del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinata, in base alla scelta del contribuente, alla finalità del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
Articolo 2, comma 2, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 - Comunicazioni e adempimenti formali
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 (3,44 MB) - Finalità e soggetti ai quali può essere destinato il 5 per mille per l'anno finanziario 2010(testo aggiornato con il Decreto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2016)
Articolo 10, Dlgs n. 460 del 1997 - Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Attenzione: gli articoli di leggi, decreti, decreti legislativi, ecc. potrebbero essere stati modificati da successivi interventi normativi. Consultare il testo attualmente in vigore utilizzando il motore di ricerca della Documentazione economica e finanziaria: apre una nuova finestra
Prassi
Circolare n. 13 del 26 marzo 2015 - pdf - Articolo 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge stabilità 2015) (340 KB) - Articolo 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge stabilità 2015) – Contributo del cinque per mille dell’IRPEF esercizio finanziario 2015 e successivi
Risoluzione n. 46 dell'11 maggio 2012 - Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello "F24", delle sanzioni dovute ai sensi dell’articolo 2, commi 1, 2, 3 e 3-bis, del decreto