Avviso del 25 settembre 2023 - False comunicazioni relative a rimborsi per attività di trading

Segnaliamo una recente campagna malevola veicolata con false comunicazioni telefoniche e tramite servizi di messaggistica (sms, whatsapp, ecc.) con il fine di ottenere dalla vittima il pagamento di imposte non dovute, a seguito di operazioni di trading online o su criptovalute.

Le false comunicazioni telefoniche di questa tipologia potrebbero provenire sia da numeri italiani che esteri (ad esempio con prefisso +44 ).

Per portare a compimento i loro fini fraudolenti, i truffatori potrebbero anche inviare al malcapitato documenti manipolati ad arte come l’esempio di seguito riportato, e che si caratterizzano per:

  • Loghi di Agenzia Entrate e/o Agenzia Entrate Riscossione
  • Errori grammaticali, di punteggiatura ed omissioni nel testo
  • Minacce di coinvolgimento di un ente preposto al recupero crediti
  • Imposizione di deadline e senso d’urgenza

Si raccomanda in questi casi di non cliccare sui link in email o servizi di messaggistica (sms, whatsapp, ecc.), di non fornire dati personali in occasione di telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni.

L’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto ai quali si dichiara totalmente estranea e ricorda che, in caso di dubbi sull’autenticità di eventuali comunicazioni, si può far riferimento anche ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’Ufficio territorialmente competente.

In caso di dubbi sulla veridicità di un messaggio ricevuto dall’Agenzia, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing” o rivolgendosi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’Ufficio territorialmente competente.