Menu della sezione Procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo
- Informazioni
- Che cos'è
- Chi può accedere alla procedura
- Casi di esclusione
- Come accedere alla procedura
- Come si effettua il riversamento e quando si perfeziona la procedura
- Come revocare l’accesso alla procedura
- Modello e istruzioni
- Compilazione e invio
- Normativa e prassi
- Servizi
- Software di compilazione
- Software di controllo
- Specifiche tecniche
Casi di esclusione
La procedura non può essere utilizzata per il riversamento dei crediti il cui utilizzo in compensazione sia già stato accertato con un atto di recupero crediti, ovvero con altri provvedimenti impositivi, divenuti definitivi alla data del 22 ottobre 2021. Inoltre, l’accesso alla procedura è precluso nei casi in cui il credito d'imposta utilizzato in compensazione sia il risultato di condotte fraudolente, di fattispecie oggettivamente o soggettivamente simulate, di false rappresentazioni della realtà basate sull'utilizzo di documenti falsi o di fatture che documentano operazioni inesistenti, nonché nelle ipotesi di mancanza di documentazione idonea a dimostrare il sostenimento delle spese ammissibili al credito d’imposta.
Se gli Uffici, dopo la presentazione dell’istanza, accertano in capo al contribuente una o più delle condotte sopra indicate, il contribuente decade dalla procedura e la richiesta non produce effetti. Le somme già versate si considerano acquisite a titolo di acconto sugli importi dovuti.