Menu della sezione Credito d’imposta rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni
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Credito d’imposta rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni - Che cos'è
Data ultimo aggiornamento: 30 novembre 2021
L’articolo 26 del decreto-legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha previsto due crediti d’imposta finalizzati al rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni: credito d’imposta per i conferimenti societari e credito d’imposta per le società che aumentano il capitale.
Credito d’imposta per i conferimenti in società
I soggetti che hanno effettuato, tra il 20 maggio 2020 e il 31 dicembre 2020, conferimenti in denaro in esecuzione di aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel medesimo periodo dalle società di capitali possono usufruire di un credito d’imposta pari al 20 per cento dell’ammontare dei conferimenti medesimi. Il conferimento massimo su cui calcolare il credito d’imposta non può eccedere l’importo di 2 milioni di euro.
Il credito è utilizzabile dal conferente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento e in quelle successive, fino a conclusione dell’utilizzo, nonché, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell’investimento, anche in compensazione esterna (tramite modello F24).
Credito d’imposta per le società che aumentano il capitale
Le società conferitarie possono usufruire di un credito d’imposta per gli aumenti del proprio capitale. In particolare, a seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell'aumento di capitale a pagamento deliberato dopo il 19 maggio 2020, con integrale versamento entro il 30 giugno 2021 . La percentuale diventa del 50% per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel primo semestre del 2021. Questa tipologia di credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione esterna tramite F24 a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro la data del 30 novembre 2021.
Come richiedere i crediti d’imposta
Gli investitori che hanno effettuato conferimenti in società potranno richiedere il relativo credito d’imposta del 20% inviando telematicamente l’apposito modello dal 12 aprile fino al 3 maggio. Per il secondo tipo di credito d’imposta (che varia del 30% al 50%) la specifica istanza può essere inviata a partire dal 1° giugno e fino a 2 novembre 2021. Le richieste vanno inviate telematicamente, anche tramite intermediario, utilizzando il software dell’Agenzia “CreditoRafforzamentoPatrimoniale”. I crediti saranno riconosciuti, previa correttezza formale dei dati, secondo l’ordine di presentazione e fino all’esaurimento delle risorse di 2 miliardi di euro per il 2021.