Ti trovi in:
Accertamenti e regolarizzazioni
Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione
Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione
Menu della sezione Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione
Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2024
L’articolo 1 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n.13, ha inserito, nell’ambito del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, l’articolo 5-quater, che consente di definire in via agevolata i processi verbali di constatazione emessi dal 30 aprile 2024.
Aderendo a tale istituto, le sanzioni previste per la procedura ordinaria di accertamento con adesione (un terzo del minimo) sono ridotte alla metà, per cui, in caso di adesione al processo verbale, l’entità delle sanzioni è pari a un sesto del minimo.
L’adesione al verbale deve essere “integrale”: deve necessariamente riguardare tutte le violazioni sostanziali e quelle relative agli obblighi contabili ad esse prodromiche (ossia quelle funzionali all’evasione del tributo cui le violazioni sostanziali si riferiscono) constatate nel processo verbale e tutti i periodi di imposta. Pertanto, qualora il processo verbale riguardi più periodi d’imposta, non può essere scelto il periodo o i periodi d’imposta da definire, ma la definizione deve riguardare la totalità dei periodi d’imposta e delle violazioni definibili constatate nel processo verbale.
È possibile definire le violazioni in materia di:
- Irpef e Ires e relative ritenute e addizionali
- Imposte sostitutive
- Iva
- Contributi previdenziali
- Irap
- Ivie
- Ivafe
- Imposta di registro
- Imposta ipotecaria/catastale
- Imposte sulle successioni e donazioni
- Imposta sulle assicurazioni
- Crediti di imposta e agevolativi.