Menu della sezione Procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo
- Informazioni
- Che cos'è
- Chi può accedere alla procedura
- Casi di esclusione
- Come accedere alla procedura
- Come si effettua il riversamento e quando si perfeziona la procedura
- Come revocare l’accesso alla procedura
- Modello e istruzioni
- Compilazione e invio
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Procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per l’attività di ricerca e sviluppo - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2024
Attenzione: il Dl 39/2024 ha ulteriormente prorogato il termine per avvalersi della procedura di regolarizzazione. La nuova scadenza per la presentazione dell’istanza è il 31 ottobre 2024. Invece, chi ha già presentato il modello di accesso e non ha ancora effettuato il versamento dell’unica o prima rata può scegliere di revocare l’adesione entro il 30 settembre 2024.
Con la procedura di riversamento spontaneo (articolo 5, commi da 7 a 12, decreto legge 146/2021) possono essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo (articolo 3, decreto legge 145/2013).
La procedura è riservata ai soggetti che intendono riversare il credito maturato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione fino alla data di entrata in vigore della norma che ha introdotto la procedura medesima, ossia fino al 22 ottobre 2021.