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Regolarizzazione delle cripto-attività
Regolarizzazione delle cripto-attività - Che cos'è
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Regolarizzazione delle cripto-attività - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 5 febbraio 2024
La legge di Bilancio 2023 ha previsto la procedura di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi da parte di persone fisiche, enti non commerciali e società semplici ed equiparate (ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/1986), residenti in Italia che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività, incluse le cripto-valute in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi in dichiarazione. La regolarizzazione è ammessa relativamente ai periodi d’imposta, fino al 2021, per i quali non sono ancora scaduti i termini per l’accertamento o per la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione e quelli ai fini delle imposte sui redditi ed eventuali addizionali.
I soggetti interessati possono regolarizzare la propria posizione presentando spontaneamente un’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi, utilizzando l’apposito modello, e versando un importo commisurato al valore delle cripto-attività e/o dei redditi non dichiarati.
Con il provvedimento del 7 agosto 2023, il direttore dell’Agenzia delle entrate ha approvato il modello, le istruzioni, le regole per accedere alla regolarizzazione e lo schema della relazione di accompagnamento da allegare all’istanza.
La procedura prevede:
- la spontanea, consapevole e autonoma istanza di regolarizzazione del richiedente;
- il pagamento della sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale (omessa indicazione di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legge n. 167 del 1990) nella misura dello 0,5 per cento del valore delle cripto-valute non dichiarate per ciascun anno;
- il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle eventuali addizionali nella misura del 3,5 per cento del valore delle cripto-attività, incluse le cripto-valute, cui si riferiscono i redditi omessi.
Il termine per la presentazione dell’istanza e il versamento della somma è fissato al 30 novembre 2023.