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Comunicazione dei comuni in materia di edilizia (Dia)
Comunicazioni dei Comuni dei dati relativi all'attività edilizia (Dia) - Che cos'è
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Comunicazioni dei Comuni dei dati relativi all'attività edilizia (Dia) - Che cos'è
Gli uffici comunali che abbiano ricevuto denunce di inizio attività e emesso atti di assenso in materia di attività edilizia (Dpr 380/2001) devono effettuare delle specifiche comunicazioni all’Anagrafe tributaria.
Devono essere comunicati relativamente ai soggetti dichiaranti, agli esecutori e ai progettisti dell’opera:
- i dati relativi ai permessi di costruire, agli interventi su edifici pubblici in deroga agli strumenti urbanistici (come ad esempio i limiti di densità edilizia, di altezza e distanza tra i fabbricati), al completamento di opere non ultimate e alle variazioni essenziali (articoli 10, 14, 15, comma 3 e 32 del Dpr 380/2001);
- i dati relativi alle denunce di inizio attività che riguardano le varianti a “permessi a costruire”. Queste varianti non devono:
- incidere sui parametri urbanistici e sulle volumetrie
- modificare la destinazione d’uso e la categoria edilizia
- alterare la sagoma dell’edificio
- violare prescrizioni contenute nel permesso di costruire
- i dati relativi alle denunce di inizio attività che riguardano gli interventi edilizi minori, ristrutturazioni, ecc.(articolo 1, comma 6, L. 443/2001)
- i dati relativi ai certificati di agibilità (articolo 24 del Dpr 380/2001).
La trasmissione dei dati relativi all’anno solare precedente deve essere effettuata entro il 30 aprile dell’anno successivo.
I Comuni devono utilizzare il servizio telematico Entratel e verificare la coerenza dei dati comunicati con le istruzioni dell’Agenzia (specifiche tecniche allegate al provvedimento del 2/10/2006).