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Comunicazione delle spese per la frequenza degli asili nido
Comunicazione delle spese per la frequenza degli asili nido - Che cos'è
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Comunicazione delle spese per la frequenza degli asili nido - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 23 marzo 2022
Attenzione:dal 2021 (anno d’imposta 2020) vanno trasmessi solo i dati relativi alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili (provvedimento del 16 ottobre 2020)
Gli asili nido pubblici e privati e gli altri soggetti a cui sono versate le rette, comunicano all'Anagrafe tributaria entro il 16 marzo, con riferimento a ciascuno iscritto, i dati relativi alle spese per la frequenza degli asili nido e per i servizi formativi infantili (“sezioni primavera”) sostenute nell'anno precedente dai genitori.
Con la medesima comunicazione e con riferimento ai dati relativi all’anno precedente, i soggetti che erogano rimborsi riguardanti le citate rette trasmettano in via telematica all'Agenzia delle entrate, con riferimento a ciascun iscritto all’asilo nido, una comunicazione contenente i dati dei rimborsi delle rette, con l’indicazione dell’anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata.
Attenzione: come già evidenziato nelle specifiche tecniche approvate con il provvedimento del 9 febbraio 2018, a partire dai dati relativi al 2018 nella comunicazione deve essere indicato obbligatoriamente il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa per la frequenza dell’asilo nido da parte dell’iscritto.