Risposte alle domande più frequenti

Gli enti previdenziali devono comunicare i dati relativi ai contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, secondo le specifiche tecniche approvate con provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 30 novembre 2010. I contributi previdenziali a carico del dipendente possono essere versati, oltre che direttamente, anche tramite il proprio datore di lavoro. Considerato che il datore di lavoro deve indicare nella Certificazione Unica (articolo 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322) i contributi dedotti dal reddito del dipendente/pensionato, si ritiene che, qualora l'ente previdenziale sia in grado di distinguere i contributi versati direttamente dal contribuente da quelli versati tramite il sostituto d'imposta, questi ultimi, al fine di evitare una duplicazione dell'informazione, possano essere esclusi dal flusso telematico in questione.