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Revisioni parziali del classamento per microzone
Cosa fare in caso di avviso di accertamento
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Cosa fare in caso di avviso di accertamento
La rideterminazione del classamento e l’attribuzione di una nuova rendita catastale viene portata a conoscenza degli intestatari dell'immobile, con la notifica di un avviso di accertamento.
Se l’avviso di accertamento viene ritenuto corretto, i destinatari non dovranno procedere ad alcun ulteriore adempimento catastale, perché i dati sono aggiornati direttamente dall’Agenzia.
Il destinatario che, invece, considera l’atto non fondato, potrà chiederne il riesame in autotutela oppure presentare ricorso.
Come richiedere l'autotutela
Se il destinatario dell’atto lo considera non fondato, in tutto o in parte, potrà chiederne il riesame in autotutela, inviando all’Ufficio provinciale - Territorio dell’Agenzia delle Entrate che lo ha emesso una domanda in carta semplice, insieme alla documentazione su cui si fonda la richiesta di annullamento. La domanda di riesame in autotutela non sospende i termini per la presentazione di un eventuale ricorso al giudice tributario.
Il ricorso
Contro l’avviso di accertamento è possibile ricorrere alla Corte di Giustizia tributaria di 1° grado territorialmente competente. In sintesi, il ricorso va notificato, entro 60 giorni dalla data della notifica, all’Ufficio provinciale - Territorio che ha emesso l’avviso di accertamento. Nei successivi 30 giorni, bisogna poi costituirsi in giudizio. I termini per la proposizione del ricorso sono sospesi nel periodo feriale che va dal 1° agosto al 15 settembre di ogni anno. Nella presentazione del ricorso il contribuente deve essere assistito da un difensore (avvocato, dottore commercialista, ragioniere, perito commerciale, ingegnere, architetto, geometra, perito edile, dottore agronomo, agrotecnico o perito agrario, iscritto al relativo albo professionale).
La segnalazione di eventuali inesattezze
Le informazioni riportate nell’atto (per esempio, le generalità dell’intestatario, l’indirizzo o l’ubicazione dell’immobile) che dovessero essere inesatte possono essere corrette anche tramite il servizio di "Correzione dati catastali online - Contact Center".
Come ottenere assistenza
Oltre all’Urp di ciascun ufficio provinciale – Territorio competente dell’Agenzia, gli ulteriori canali per ricevere informazioni e chiarimenti sull'avviso di accertamento eventualmente ricevuto sono consultabili alle pagine relative a ogni Comune che ha attivato la procedura