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Contratti di comodato – Modello Rap - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2023
Il modello di Registrazione Atti privati (RaP), può essere utilizzato dai contribuenti, mediatori e intermediari per richiedere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate la registrazione di alcune tipologie di atti privati. Attualmente è possibile utilizzare il modello RAP per la registrazione del contratto di comodato e del contratto preliminare di compravendita.
Il comodato d’uso gratuito, redatto in forma verbale o scritta, è il contratto con il quale una parte consegna all'altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. (art. 1803 del c.c.).
Il comodato avente ad oggetto beni immobili è soggetto a registrazione obbligatoria.
Se redatto in forma scritta, occorre registrarlo entro 30 giorni dalla data di stipula.
Se invece il contratto è verbale, è obbligatorio registrarlo solo se viene enunciato in un altro atto sottoposto a registrazione.
Gli stessi soggetti esonerati dalla presentazione telematica dei contratti di locazione possono richiedere la registrazione del comodato presentando il modello RAP presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate, in luogo della sua presentazione telematica.
Il contratto di comodato è soggetto ad imposta di registro in misura fissa, pari a 200 euro, e ad imposta di bollo, pari a 16 euro, ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Agevolazione IMU/TASI
Per fruire dell’Agevolazione IMU/TASI la Legge di Stabilità 2016 (articolo 1, comma 10, della L. n. 208/2015), prevede la facoltà di registrare telematicamente, avvalendosi dei servizi dell’Agenzia delle Entrate, i contratti di comodato aventi ad oggetto beni immobili stipulati verbalmente.
La base imponibile ai fini IMU/TASI è ridotta del 50% per le unità immobiliari (ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta, entro il primo grado, che le utilizzano come abitazione principale. Per usufruire di tale agevolazione è necessario registrare il contratto di comodato.