Ti trovi in:
“L’ Agenzia comunica” (comunicati, eventi, prodotti editoriali, ecc.)
Fisco: Ruffini, intermediari fiscali hanno ruolo determinante (comunicato stampa)
Menu della sezione Archivio
- 5 per mille
- “L’ Agenzia comunica” (comunicati, eventi, prodotti editoriali, ecc.)
- Modelli e istruzioni
- Modelli in altre lingue (tedesco, sloveno, inglese, francese)
- Normativa e prassi - Archivio
- Osservatorio del mercato immobiliare
- Schede adempimento
- Scadenzario
- Sicurezza stradale e regolarità del mercato: soggetti esclusi dai benefici fiscali
- Software di compilazione
- Software di controllo
- Specifiche Tecniche
- Studi di Settore
- Ufficio studi
Comunicato stampa del 16 maggio 2018
Fisco: Ruffini, intermediari fiscali hanno ruolo determinante
“Il nostro sistema fiscale è complesso e molto articolato e, dunque, il compito dei commercialisti assume particolare significato perché essi svolgono, per conto del contribuente, un’attività complementare a quella dell’Amministrazione favorendo la correttezza e la tempestività dell’adempimento”. Lo ha detto il direttore di Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini nell'incontro con i vertici del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti per l'avvio dei nuovi protocolli regionali e dei tavoli territoriali. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Massimo Miani, il capo Divisione Servizi delle Entrate Paolo Savini, il direttore centrale servizi fiscali di Entrate, Federico Monaco, il direttore centrale aggiunto Audit di Agenzia Michele Garrubba e i consiglieri nazionali dei Commercialisti con delega alla fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal.
“Gli intermediari hanno anche un ruolo di rilevanza sociale perché contribuiscono a consolidare il rapporto di lealtà e di fiducia tra cittadino e fisco, presupposto fondamentale per l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari. Il protocollo di maggio 2017 con cui l’Agenzia e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili hanno - ha ricordato Ruffini - inteso realizzare concrete forme di cooperazione e di scambio di notizie e informazioni, basate sulla reciproca lealtà e sul rispetto delle funzioni e dei rispettivi ruoli svolti si inserisce nell'ottica di individuare processi di semplificazione delle procedure”.
“Con i nuovi protocolli regionali esecutivi, che prevedono la partecipazione fattiva di tutti i livelli di vertice territoriali, quando ciò si renda necessario, pensiamo sia possibile acquisire una nuova consapevolezza che faccia emergere - ha concluso Ruffini - quanto i ruoli ricoperti dai colleghi dell’Agenzia e dai commercialisti siano in realtà vicini”.
Roma, 16 maggio 2018