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Dichiarazione 770/2020 - Che cos'è
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Dichiarazione 770/2020 - Che cos'è
Attenzione: l’articolo 10 del DL 28 ottobre 2020, n. 137 ha prorogato al 10 dicembre 2020 il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta modello 770/2020 relativo ai redditi 2019. Inoltre, per il 2020 il limite massimo dei crediti compensabili è elevato da 700.000 mila euro a 1 milione di euro (articolo 147 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020)
Il modello 770/ 2020 (anno d’imposta 2019) deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati
- redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico (articolo 25 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010)
- locazioni brevi inserite all’interno della Certificazione unica (articolo 4 del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017 convertito con modificazioni dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017)
- somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (articolo 21, comma 15 della legge n. 449 del 27 dicembre 1997 come modificato dall’articolo 15, comma 2 del decreto legge n. 78 del 1° luglio 2009 convertito in legge n. 102 del 3 agosto 2009)
- somme liquidate a titolo di indennità di esproprio
- somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.
L'invio del modello 770 è possibile a condizione che il sostituto abbia trasmesso la Certificazione unica e, se richiesto, la Certificazione degli utili nei diversi termini previsti dall’articolo 4 del Dpr n. 322 del 22 luglio 1998 (7 marzo 2020 ovvero il 31 ottobre 2020).