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Accesso banca dati
Attenzione: dal 22 giugno 2023 è attiva la Convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e il Ministero della Giustizia per l’accesso mediante collegamento telematico ai dati presenti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni, per l’acquisizione delle informazioni rilevanti ai fini della ricerca dei beni da pignorare ai sensi dell’art. 492-bis c.p.c. da parte degli Ufficiali giudiziari.
La Convenzione prevede che l’attività svolta dalle Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate di rilascio delle informazioni contenute nell’Anagrafe tributaria, compreso l’Archivio dei rapporti finanziari, si concluda in conformità a quanto previsto dall’art. 8 che regola l’attivazione del nuovo servizio. Nella Regione Marche l’attivazione del collegamento telematico presso i sei Uffici notifiche, esecuzioni e protesti (UNEP) è avvenuta gradualmente, concludendosi nel mese di settembre.
Pertanto, in applicazione dell’art. 492 bis c.p.c., vanno rivolte agli UNEP territorialmente competenti le istanze di accesso alle informazioni contenute nell’Anagrafe Tributaria, compreso l’Archivio dei rapporti finanziari, per le seguenti finalità:
- le istanze formulate ai sensi dell’art. 492 bis c.p.c. per l’individuazione dei beni da pignorare
- le istanze presentate per le finalità di cui all’art.155 sexies disp.att. c.p.c. (…”esecuzione del sequestro conservativo … ricostruzione dell'attivo e del passivo nell'ambito di procedure concorsuali di procedimenti in materia di famiglia e di quelli relativi alla gestione di patrimoni altrui”)
- le istanze presentate dagli OCC ai sensi dell’art. 15, comma 10, L. 3/2012.
Gli uffici dell’Agenzia forniranno i riscontri alle istanze di accesso alle banche dati solo in relazione ai periodi di malfunzionamento comunicati e pubblicati presso i siti istituzionali del Ministero della Giustizia e dell’Agenzia delle Entrate e fino all’avvenuto ripristino dell’operatività del servizio.
Istanze di accesso presentate dagli eredi
La Direzione regionale delle Marche è competente a trattare le istanze di accesso alle informazioni dell’Archivio dei rapporti finanziari formulate dagli eredi e relative al de cuius, ai sensi degli artt. 15 -22 del Regolamento UE 2016/679.
In tal caso non è necessaria l’autorizzazione dell’Autorità giudiziaria ma va documentata la qualità di erede; in mancanza di altri documenti, la qualità di erede potrà essere rappresentata attraverso la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Le istanze devono essere inoltrate con posta elettronica certificata, debitamente compilate e sottoscritte, all'indirizzo dr.marche.gtpec@pce.agenziaentrate.it con il seguente oggetto: “Accesso all’Archivio dei rapporti finanziari del de cuius ____________”.
Per l’accesso e l’invio dei dati richiesti è dovuto il pagamento dei Tributi Speciali il cui importo e le cui modalità di pagamento sono comunicati dalla Direzione regionale cui dovrà esser inviata quietanza dell’avvenuto versamento.