Nota metodologica: la costituzione della banca dati integrata della proprietà immobiliare

Nella terza edizione di «Gli immobili in Italia» che, come ormai noto, rappresenta il primo tentativo di ricostruire in maniera sistematica la mappa del patrimonio immobiliare esistente, associando alle informazioni di tipo catastale delle unità immobiliari quelle fiscali dei proprietari, gli aspetti metodologici innovativi sono relativi al miglioramento ulteriore del trattamento dei dati relativamente agli utilizzi degli immobili, all’elaborazione dei nuovi codici introdotti nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, nonché allo sviluppo di nuove aree di analisi.

Conviene, tuttavia, procedere richiamando brevemente tutto il processo seguito. In effetti, la mappatura dell’universo immobiliare mediante l’incrocio tra l’archivio catastale, dove risiedono informazioni sulla ubicazione, tipologia, dimensione e titolarità degli immobili, e l’archivio dichiarativo dei redditi, dove sono presenti tutte le informazioni utili ai fini fiscali tra cui l’utilizzo dichiarato delle unità immobiliari, presenta una certa articolazione e complessità. In questo capitolo, dunque, vengono esposti i criteri e i metodi alla base della costituzione della banca dati integrata del patrimonio immobiliare.

Occorre infine ricordare che tale banca dati ha valenza esclusivamente a fini statistici per analisi, ricerche e studi, e non a fini amministrativi.

Argomenti del capitolo

  • Le fonti informative
  • Il matching tra le banche dati
  • Ulteriori analisi territoriali

Gli immobili in Italia 2011 - capitolo 6