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Agevolazioni per chi trasferisce la residenza in Italia
Ultimo aggiornamento: 29/03/2022
Sono previste agevolazioni fiscali per i lavoratori dipendenti e autonomi che trasferiscono la residenza in Italia.
Regime dei “lavoratori impatriati”
Il regime agevolato dei “lavoratori impatriati” è destinato ai lavoratori dipendenti e autonomi che trasferiscono la residenza in Italia. Il trattamento agevolato spetta anche per i redditi d’impresa prodotti dai lavoratori impatriati che avviano l’attività in Italia a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Prevede che per cinque anni il reddito di lavoro dipendente (o a esso assimilato) e di lavoro autonomo prodotto in Italia sia soggetto a una tassazione pari al 30% dell’ammontare oppure al 10%, se la residenza è presa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia.
Il regime è prorogabile per altri cinque anni a determinate condizioni. Per il periodo di prolungamento i redditi agevolati concorreranno alla formazione dell’imponibile per il 50% del loro ammontare (10% in caso di lavoratori con almeno tre figli minorenni o a carico).
Regime agevolato per i Neo residenti
Il regime agevolato per i Neo residenti riguarda coloro che trasferiscono la residenza fiscale in Italia.
Chi aderisce può beneficiare di una imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero con il pagamento di un’imposta forfettaria di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta.