Presentazione

Il terzo anno di attività dell’Agenzia si è concluso con il raggiungimento degli obiettivi convenzionali: è un risultato di cui possiamo essere fieri perché esprime la capacità di una giovane amministrazione a rispondere con qualificata professionalità alle emergenti necessità normative, civili e politiche.
Tale traguardo costituisce la nostra forza: i dirigenti ed il personale tutto possono essere soddisfatti dei risultati conseguiti grazie al comune impegno.
Questa capacità ci è riconosciuta dalle altre pubbliche amministrazioni, dalle amministrazioni fiscali straniere, dagli operatori e dalla maggior parte dei nostri interlocutori.
Certo, questo non deve frenare il nostro percorso di miglioramento e la ricerca di soluzioni sempre più idonee a servire con qualità e competenza il nostro Paese, ma deve indurci a proseguire con nuova passione l’adempimento della nostra missione istituzionale.
In questo anno di attività ci siamo impegnati per lo sviluppo dei servizi innovativi nel campo dell’assistenza e dell’informazione (carta dei servizi, cassetto fiscale, cat, …), senza trascurare la nostra missione di controllo (incremento dei controlli unificati per contribuente ed anno d’imposta, di quelli effettuati nei confronti dei beneficiari delle agevolazioni fiscali e dei crediti di imposta; delle attività di contrasto all’economia sommersa; delle iniziative per favorire il rientro dei capitali dall’estero), in un contesto operativo particolarmente complesso per l’articolata previsione legislativa, peraltro più volte modificata, e per i progressivi differimenti normativi delle scadenze degli adempimenti connessi alla definizione della posizione fiscale dei contribuenti.
Per il conseguimento dei buoni risultati sul gettito derivante dalle sanatorie fiscali sono stati decisivi la tempestività della modulistica, delle circolari e degli interpelli per assicurare la corretta interpretazione ed applicazione del condono, l’assistenza e la consulenza per la definizione degli accertamenti e gli inviti al contraddittorio, la particolare flessibilità operativa dei nostri Uffici a fronte degli interventi normativi di proroga.
Il miglioramento della performance dell’Agenzia è stato possibile grazie a molteplici iniziative strategiche assunte nel 2003: l’acquisizione di nuove funzionalità informatiche e l’implementazione di quelle esistenti, la capillare formazione del personale mirata all’aggiornamento tecnico-professionale, l’adozione di nuovi criteri e moderne tecniche di auditing, l’espletamento delle procedure concorsuali con il tirocinio teorico-pratico e l’immediata utilizzazione di tali risorse, lo sviluppo del personale mediante la definizione delle famiglie professionali e dei ruoli e la predisposizione di un sistema di valutazione per competenze, l’azione di contenimento dei costi gestionali.
Far memoria aiuta a cogliere la ricchezza e l’intensità del vissuto e a darne significatività!
In ultimo, la chiusura dell’esercizio 2003 è stata segnata dalle trattative sul 1° contratto collettivo del comparto agenzie fiscali, concluse nel gennaio 2004. L’accordo è una prospettiva professionale ed economica per il futuro che interessa tutti. È un segno tangibile di valorizzazione delle capacità e dei meriti, adeguato al sistema organizzativo e ai processi lavorativi dei nostri Uffici, che rafforza la nostra appartenenza all’Agenzia. Sono certo che il contratto manterrà viva la tensione alla costruzione tenace e permanente di un fisco sempre più civile.

Raffaele Ferrara