Contribuenti ed aree interessati

Rientravano tra i beneficiari dell’agevolazione non solo i contribuenti che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo, ma, in generale, tutti coloro che, in base alla normativa sul lavoro, rivestono la qualifica di datore di lavoro.
Erano, comunque, esclusi, gli organi e le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, ecc. e gli operatori dei settori:

  • costruzione navale
  • industria carboniera
  • trasporti, salvo che non si tratti di assunzione a tempo indeterminato di portatori di handicap (legge n. 104/1992) e di lavoratrici “svantaggiate” (articolo 2, lett. f), punto xi) del regolamento (CE) n. 2204/2002).

L’incremento del numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, rispetto alla media dell’anno 2007, andava verificato sia rispetto al numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato impiegati nello stabilimento, nell’ufficio o nella sede presso cui il nuovo lavoratore è impiegato, sia rispetto al numero dei lavoratori a tempo indeterminato complessivamente impiegati dal datore di lavoro.

Per maggiori dettagli in merito al calcolo si rimanda alla Circolare n. 48 del 2008.