Informazioni generali

Anche per il 2013 i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale (Dl n. 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135). Le categorie di enti che posso accedere al beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione al riparto per le diverse tipologie di soggetti sono le stesse di quelle stabilite per il 2010 (Dpcm del 23/4/2010). Inoltre, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (Dl n. 98/2011, convertito, con modificazioni dalla legge n. 111 del 15/7/2011).

Possono partecipare (articolo 2, comma 2, del Dl 16/2012) - circolare n.6/E del 21 marzo 2013) al riparto delle quote del cinque per mille gli enti ritardatari che presentino le domande di iscrizione e provvedano alle successive integrazioni documentali entro il 30 settembre 2013, versando contestualmente una sanzione di importo pari a 258 euro utilizzando il modello F24 con il codice tributo 8115 (risoluzione n. 46 del 11/5/12). I requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione relativa a ogni settore.