Menu della sezione Tassa annuale sulle unità da diporto
Come e quando versare
La tassa è dovuta in base alla lunghezza dello scafo:
Lunghezza scafo | Tassa annuale |
---|---|
da 14,01 a 17 metri | 870 euro |
da 17,01 a 20 metri | 1.300 euro |
da 20,01 a 24 metri | 4.400 euro |
da 24,01 a 34 metri | 7.800 euro |
da 34,01 a 44 metri | 12.500 euro |
da 44,01 a 54 metri | 16.000 euro |
da 54,01 a 64 metri | 21.500 euro |
superiore a 64 metri | 25.000 euro |
La tassa è ridotta al 50% per le unità a vela con motore ausiliario, il cui rapporto fra superficie velica e potenza del motore (espresso in Kw) non sia inferiore a 0.5.
È ridotta, inoltre:
- del 15% dopo 5 anni dalla data di costruzione dell’unità da diporto
- del 30% dopo 10 anni dalla data di costruzione
- del 45% dopo 15 anni.
Tali periodi decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di costruzione.
Attenzione: il tributo è stato rimodulato dal decreto legge 69/2013; in precedenza, la tassa era dovuta anche per gli scafi con lunghezza superiore ai 10 metri e gli importi per le imbarcazioni fra i 14,01 e 20 mt erano il doppio di quelli ora previsti.
Termini di versamento
La tassa deve essere versata entro il 31 maggio di ciascun anno.
Per i contratti (ad es. di locazione) per i quali la tassa è dovuta in base alla loro durata, la tassa è determinata in rapporto ai giorni. Se il contratto è di durata inferiore al periodo 1° maggio / 30 aprile la tassa è versata entro il giorno precedente la data di inizio del contratto.
Il versamento è effettuato mediante utilizzo del modello “F24 con elementi identificativi” utilizzando il codice tributo 3370 (risoluzione n.39)
I soggetti che non possono utilizzare il modello F24 eseguono il versamento mediante bonifico in “EURO” a favore del Bilancio dello Stato al Capo 8 - Capitolo1222, indicando:
- codice BIC: BITAITRRENT;
- causale del bonifico: generalità del soggetto tenuto al versamento della tassa annuale, identificativo (sigla di iscrizione) dell’unità da diporto, codice tributo e periodo di riferimento (così come indicati nella risoluzione di cui al punto 1.2);
- IBAN - IT15Y0100003245348008122200, pubblicato sul sito internet della Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell’Economia e delle finanze www.rgs.mef.gov.it.
Per l’omesso, il ritardato o il parziale versamento della tassa, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa tributaria dal 200 al 300% dell’importo non versato.
Rimborso
Con il provvedimento del direttore del 28 ottobre 2013 è stato approvato il modello da utilizzare per la richiesta di rimborso della tassa annuale, versata in misura superiore all’importo dovuto. L’istanza, unitamente all’eventuale copia della licenza di
navigazione, va presentata esclusivamente in via telematica (direttamente dai
contribuenti abilitati a Entratel o Fisconline, oppure tramite i soggetti incaricati), a
partire dal 18 novembre 2013.
I rimborsi sono erogati con accredito su conto corrente bancario o postale, secondo le modalità previste dall’articolo 4 del decreto del direttore generale del dipartimento delle Entrate del ministero delle Finanze, 29 dicembre 2000.