Archivio comunicazioni adempimento spontaneo per i cittadini 2017

Le comunicazioni del 2017 sono destinate a contribuenti persone fisiche che:

  1.  risultano aver percepito e non dichiarato (o dichiarato solo in parte) per l’anno d’imposta 2013 una delle seguenti categorie di redditi:
    • Redditi da fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili (compresi quelli che hanno optato per la cedolare secca)
    • Redditi di lavoro dipendente o pensione
    • Assegni periodici corrisposti al coniuge o ex coniuge, a seguito di separazione o divorzio
    • Redditi di partecipazione in società, associazioni fra artisti e professionisti, imprese familiari, aziende coniugali
    • Redditi di capitale relativi agli utili e altri proventi equiparati corrisposti da società di capitale o enti commerciali
    • Altri redditi (redditi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionali, redditi diversi)
    • Redditi d’impresa derivanti da plusvalenze e sopravvenienze attive
    • Redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arte o professione abituale.

  2. risultano non aver dichiarato per l’anno d’imposta 2016 le attività finanziarie detenute all’estero
 
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12 maggio 2017 - Attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 - Comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo riferite a più categorie reddituali (anno d’imposta 2013). Le comunicazioni sono inviate tramite posta ordinaria ai contribuenti ovvero tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), per coloro che l’hanno attivata.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2017 - Comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti che hanno omesso di dichiarare per l’anno d’imposta 2016 le attività finanziarie detenute all’estero, come previsto dalla disciplina sul monitoraggio fiscale.

Le comunicazioni sono inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) ovvero per posta ordinaria nei casi di indirizzo PEC non attivo o non registrato nel pubblico elenco istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.