Come chiedere la rateizzazione

Diverse sono le modalità a disposizione dei contribuenti – persona fisica, ditta individuale o persona giuridica – per presentare la richiesta di rateizzazione. Le modalità differiscono in relazione all’importo del debito che si intende rateizzare e alla tipologia di rateizzazione richiesta (ordinaria, straordinaria, in proroga). In particolare, rimandando ai successivi paragrafi per le specifiche modalità, la presentazione può essere effettuata:

  • per le rateizzazioni ordinarie di importo fino a 120 mila, avvalendosi del servizio “Rateizza adesso” disponibile sul sito internet di AdeR nell’area riservata, senza necessità di allegare il documento di riconoscimento e nessuna ulteriore documentazione a corredo; attraverso l’utilizzo di tale servizio il contribuente può ottenere, direttamente on-line, la rateizzazione. Il servizio “Rateizza adesso” può essere utilizzato anche da una persona di fiducia o da un intermediario fiscale (commercialisti, consulenti del lavoro, associazioni di categoria, ecc.) appositamente delegati dal contribuente stesso, a effettuare online per suo conto tutte le principali operazioni legate alla riscossione, inclusa la presentazione delle rateizzazioni. In tali casi il soggetto delegato potrà operare, per conto del contribuente, nella propria area riservata;
  • per tutte le tipologie di rateizzazioni indipendentemente dall’importo oggetto della richiesta, compilando l’apposito modello di istanza, allegando il documento di riconoscimento e, laddove prevista, la documentazione a corredo volta ad attestare le condizioni per ottenere la dilazione, avendo cura di:
    • ✓ indicare il domicilio – indirizzo fisico, e-mail o Posta elettronica certificata (Pec) - che Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà utilizzare per trasmettere le comunicazioni relative alla rateizzazione e i bollettini di pagamento;
    • ✓ compilare l’apposita sezione del modello relativa alla “delega” nel caso in cui il contribuente deleghi un altro soggetto alla presentazione della domanda, in tal caso allegando anche copia del documento di identità del soggetto delegato.

La rateizzazione ordinaria per importi fino a 120 mila euro

Agenzia delle entrate-Riscossione mette a disposizione diversi canali per richiedere la rateizzazione ordinaria fino a 120 mila euro. In particolare, la richiesta va presentata:

  • con il servizio “Rateizza adesso”, disponibile nell’area riservata del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione o dall’app Equiclick. I cittadini possono accedere all’area riservata con le credenziali Spid, CIE, Carta nazionale dei servizi; mentre gli intermediari fiscali e le imprese hanno a disposizione anche le credenziali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel);
  • trasmettendo il modello R1, debitamente compilato e firmato, all’indirizzo Pec, presente sul modello stesso, relativo alla provincia di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione;

La rateizzazione ordinaria per importi oltre i 120 mila euro

La rateizzazione ordinaria per importi oltre i 120 mila euro va richiesta compilando il modello R2 (persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata) o il modello R3 (persone giuridiche o ditte individuali in contabilità ordinaria) e allegando la documentazione che attesti la situazione di temporanea difficoltà economica. Modello e documentazione a supporto devono essere:

  • inviati all’indirizzo Pec presente sul modello, relativo alla regione di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione;
  • presentati agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

La rateizzazione straordinaria

La rateizzazione straordinaria va richiesta, indipendentemente dall’importo del debito, compilando il modello R4 (persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata) o con il modello R5 (persone giuridiche o ditte individuali in contabilità ordinaria) e allegando la documentazione che attesti la comprovata e grave situazione legata alla congiuntura economica.

Modello e documentazione a supporto devono essere:

  • inviati all’indirizzo Pec presente sul modello, relativo alla regione di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione;
  • presentati agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

La rateizzazione in proroga ordinaria o straordinaria

rateizzazione in proroga ordinaria fino a 120 mila euro si richiede:

  • trasmettendo il modello R1 all’indirizzo Pec, presente sul modello, relativa alla provincia della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione, riportando i riferimenti della rateizzazione per la quale si sta chiedendo la proroga e allegando la documentazione che attesti il peggioramento della condizione di temporanea difficoltà economica;

La rateizzazione in proroga ordinaria oltre i 120 mila euro va richiesta compilando il modello R2 (persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata) o il modello R3 (persone giuridiche o ditte individuali in contabilità ordinaria).

Modello e documentazione a supporto, che attestano il peggioramento della condizione di temporanea difficoltà economica, devono essere:

  • inviati all’indirizzo Pec presente sul modello, relativo alla regione di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione riportando i riferimenti della rateizzazione per la quale si sta chiedendo la proroga;
  • presentati agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

La rateizzazione in proroga straordinaria, indipendentemente dall’importo del debito, va richiesta compilando il modello R4 (persone fisiche o ditte individuali in contabilità semplificata) o con il modello R5 (persone giuridiche o ditte individuali in contabilità ordinaria) allegando la documentazione volta ad attestare il peggioramento della condizione di difficoltà economica, nonché nel caso in cui la proroga straordinaria sia richiesta per una rateizzazione che era stata precedentemente concessa fino a 72 rate, la documentazione volta ad attestare la comprovata e grave situazione legata alla congiuntura economica;

Modello e documentazione a supporto devono essere:

  • inviati all’indirizzo Pec presente sul modello, relativo alla regione di emissione della cartella/avviso di cui si chiede la rateizzazione;
  • presentati agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.