Menu della sezione Contributo a fondo perduto - Servizi di ristorazione collettiva

Come si richiede

I contribuenti che intendono beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 43-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, possono richiederlo con apposita istanza, da presentare dal 5 giugno 2022 al 20 giungo 2022 in via telematica mediante:

  • procedura web nel portale Fatture e corrispettivi del sito web dell’Agenzia
  • software di compilazione e successivo invio attraverso il Desktop telematico

L’istanza deve contenere:

  • il codice fiscale del soggetto richiedente, del soggetto deceduto di cui l’erede richiedente continua l’attività, del rappresentante legale o del tutore firmatario dell’istanza, dell’intermediario delegato alla trasmissione e la partita iva del soggetto cessato in caso di trasformazioni aziendali;
  • i dati relativi alla sussistenza dei requisiti e i dati necessari per il calcolo del contributo spettante;
  • l’IBAN del richiedente il contributo;
  • la sezione dedicata alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al possesso dei requisiti da parte del richiedente dei requisiti previsti dalla Sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea del 18 novembre 2021 C(2021) 8442, nella quale occorre indicare il plafond residuo ancora fruibile affinché non si verifichi il superamento dei massimali previsti dalla citata sezione;
  • nel caso in cui il soggetto richiedente abbia dichiarato nell’istanza che fa parte di un'impresa unica, i codici fiscali dei soggetti appartenenti alla stessa da indicare nel quadro A.

Delega agli intermediari

Possono presentare l’istanza, per conto del richiedente, gli intermediari abilitati alla presentazione delle dichiarazioni (articolo 3, comma 3, del Dpr n. 322 del 1998) che, alternativamente:

  • sono abilitati al cassetto fiscale del richiedente;
  • sono in possesso della delega “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici” (portale Fatture e Corrispettivi);
  • dichiarano, nell’istanza, di essere stati appositamente delegati dal richiedente.

E’ possibile, in caso di errore, presentare una nuova istanza, in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa. L’ultima istanza trasmessa nel periodo utile sostituisce tutte quelle precedentemente inviate. È possibile, inoltre, presentare una rinuncia all’Istanza precedentemente trasmessa, da intendersi come rinuncia totale al contributo.

La rinuncia può essere trasmessa entro il termine della presentazione dell’istanza e può essere inviata anche dagli intermediari con delega di consultazione del Cassetto fiscale o al servizio “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e Corrispettivi” anche se non hanno preventivamente presentato l’istanza.

La rinuncia può essere trasmessa anche dall’intermediario che ha preventivamente inviato l’istanza di richiesta del contributo nella quale ha auto-dichiarato di aver avuto la delega alla trasmissione della medesima istanza.