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Dichiarazione Iva base 2020 - Che cos'è
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Dichiarazione Iva base 2020 - Che cos'è
Attenzione: per il 2020 il limite massimo dei crediti compensabili è elevato da 700.000 mila euro a 1 milione di euro (articolo 147 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020)
Per la presentazione della dichiarazione annuale Iva è possibile utilizzare, in alternativa al modello tradizionale, un modello semplificato denominato "modello Iva base".
Le modalità e i termini per la presentazione del modello Iva Base/2020 sono le stesse previste per la presentazione del modello di dichiarazione annuale Iva/2020.
La presentazione deve essere, cioè, effettuata - esclusivamente per via telematica - nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2020.
Contribuenti interessati
Il modello Iva base può essere utilizzato dai soggetti Iva, persone fisiche e non, che nel corso dell’anno:
- hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina Iva e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali Iva quali, ad esempio, quelli previsti per gli agricoltori o per le agenzie di viaggio
- hanno effettuato, in via occasionale, cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse
- non hanno effettuato operazioni con l’estero (cessioni e acquisti intracomunitari, cessioni all’esportazione e importazioni, ecc.)
- non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond
- non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.
Il modello Iva base non può essere utilizzato:
- dai soggetti non residenti che hanno istituito nel territorio dello Stato una stabile organizzazione o che si avvalgono dell’istituto della rappresentanza fiscale o dell’identificazione diretta
- dalle società di gestione del risparmio che gestiscono fondi immobiliari chiusi
- dai soggetti tenuti a utilizzare il modello F24 Elementi identificativi
- dai curatori fallimentari e dai commissari liquidatori tenuti a presentare la dichiarazione annuale per conto dei soggetti Iva sottoposti a procedura concorsuale
- dalle società che hanno partecipato a una procedura di liquidazione dell’Iva di gruppo
- dall’ente o società commerciale controllante che intende avvalersi, per il 2020, della particolare procedura di compensazione dell’IVA di gruppo (prevista dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all’art. 73, ultimo comma), comunicando all'Agenzia delle Entrate l'esercizio dell'opzione tramite la compilazione del quadro VG nella dichiarazione Iva 2020
- dai soggetti che hanno presentato nel 2018 dichiarazioni integrative a favore ai sensi dell’art. 8, comma 6-bis, del d.P.R. n. 322 del 1998 (comma introdotto dall’art. 5 del decreto-legge n. 193 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225) e che, ai sensi del comma 6-quater del citato art. 8, sono tenuti ad indicare il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dalle dichiarazioni integrative nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui sono presentate le dichiarazioni integrative.
- dai soggetti che avendo omesso di effettuare versamenti periodici Iva compilano il quadro VQ della dichiarazione Iva/2020.