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Che cos'è - Lavoratori impatriati (D.lgs n. 209/2023)

Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2024

È un regime di tassazione agevolata temporaneo, riconosciuto ai lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia a partire dal periodo d'imposta 2024 (articolo 5 del decreto legislativo n. 209/2023).

Il regime prevede che i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i redditi di lavoro autonomo derivanti dall'esercizio di arti e professioni prodotti in Italia entro il limite annuo di 600.000 euro concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare.

È applicabile quando ricorrono le seguenti condizioni:

  • i lavoratori si impegnano a risiedere fiscalmente in Italia per almeno quattro anni
  • i lavoratori non sono stati fiscalmente residenti in Italia nei tre periodi d'imposta precedenti il loro trasferimento
  • l'attività lavorativa è prestata per la maggior parte del periodo d'imposta nel territorio dello Stato
  • i lavoratori sono in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione indicati dal decreto legislativo n. 108/2012 e dal decreto legislativo n. 206/2007.

Il regime per i lavoratori impatriati si applica a partire dal periodo di imposta in cui è avvenuto il trasferimento della residenza fiscale in Italia e nei quattro periodi d'imposta successivi. Se la residenza fiscale in Italia non è mantenuta per almeno quattro anni, il lavoratore decade dai benefici e si provvede al recupero di quelli già fruiti, con applicazione dei relativi interessi.

I cittadini italiani si considerano residenti all'estero se sono stati iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) oppure se hanno avuto la residenza in un altro Stato in base a una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi.

Nel caso di soggetti che trasferiscono la propria residenza anagrafica nell'anno 2024, il regime agevolato per i lavoratori impatriati si applica per ulteriori tre periodi di imposta nel caso in cui il contribuente è divenuto proprietario di un'unità immobiliare di tipo residenziale adibita ad abitazione principale in Italia. La proprietà deve essere acquisita entro la data del 31 dicembre 2023 e, comunque, nei dodici mesi precedenti al trasferimento.

Lavoratori con figli minorenni
 

La legge prevede un ulteriore trattamento di favore in caso di lavoratori con figli minorenni. In questo caso, i redditi concorrono alla formazione del reddito complessivo per i 40% del loro ammontare se:

a) il lavoratore si trasferisce in Italia con un figlio minore

b) in caso di nascita di un figlio oppure di adozione di un minore durante il periodo di fruizione del regime di cui al presente articolo. In questo caso l’agevolazione rafforzata decorre dal periodo d'imposta in corso al momento della nascita o dell'adozione e per il tempo residuo di fruibilità dell'agevolazione.

La maggiore agevolazione si applica se il figlio minore di età - o il minore adottato - sia residente nel territorio dello Stato durante il periodo di fruizione del regime da parte del lavoratore.