Le operazioni prima dell’invio della dichiarazione

Accettazione, modifica o integrazione

Dal 20 maggio 2024 è possibile accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle entrate, direttamente tramite l’applicazione web. Dalla stessa data è possibile modificare e inviare anche il modello Redditi precompilato.
Nell’applicazione web sarà poi possibile consultare la dichiarazione trasmessa e la ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione.

DICHIARAZIONE 730 ACCETTATA O MODIFICATA

Se il modello 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche e, di conseguenza, usufruire dei vantaggi previsti sui controlli. Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti, o mancano del tutto, è necessario modificare o integrare la dichiarazione. Le operazioni di modifica o di integrazione possono essere effettuate direttamente dall’interessato o tramite un soggetto delegato (sostituto, Caf, professionista).
Il modello 730 precompilato si considera accettato se è trasmesso senza modifiche dei dati indicati nella dichiarazione precompilata oppure se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito complessivo o dell’imposta. Per esempio, quando:

  • vengono indicati o modificati i dati anagrafici del contribuente, senza però modificare il comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef
  • vengono indicati o modificati i dati identificativi del sostituto che effettua il conguaglio
  • viene indicato o modificato il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico
  • viene compilato il quadro per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello (quadro I)
  • si congiunge la propria dichiarazione con quella del coniuge
  • viene scelto di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.
  • viene richiesta la suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.

Invece, la dichiarazione precompilata si considera modificata se vengono variati i redditi, gli oneri o le altre informazioni presenti in essa, oppure se sono inserite nuove voci non presenti nel modello precompilato.

MODIFICA DICHIARAZIONE “REDDITI WEB”

Per modificare e inviare il modello “Redditi web” occorre:

  • visualizzare i quadri precompilati per verificare che i dati inseriti siano corretti e completi
  • completare i quadri con le informazioni mancanti
  • effettuare le scelte per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.

Per l’inserimento dei dati è stata prevista un’apposita funzione che facilita la ricerca dei “campi della dichiarazione” in cui vanno riportati.

Come predisporre una dichiarazione congiunta

I coniugi (a partire dal 20 maggio in modalità ordinaria e dal 10 giugno in modalità semplificata) possono presentare la dichiarazione congiunta se:

  • possiedono solo redditi che si possono dichiarare con tale modello
  • almeno uno dei due può utilizzare il modello 730.

Anche se l’anno precedente si è presentato il modello 730 in forma congiunta, l’Agenzia delle entrate predispone comunque due distinte dichiarazioni, una per ciascun coniuge.
Chi presenta la dichiarazione congiunta è indicato come “dichiarante”, l’altro è definito “coniuge”. Il dichiarante, dopo aver completato il suo modello, sceglie di congiungerlo a quello del coniuge (che a sua volta deve aver scelto la dichiarazione congiunta), selezionando nella sezione Dichiarazione congiunta “Sì, come dichiarante” e poi “Salva”. In tal modo, le informazioni contenute nella dichiarazione del coniuge confluiscono nel 730 congiunto, disponibile e visualizzabile solo nell’area autenticata del dichiarante.

Verifica del rimborso spettante o degli importi da pagare

In base ai dati inseriti dall’Agenzia delle entrate e a quelli modificati o integrati, il contribuente stesso può verificare se dalla dichiarazione risulta un credito, un debito o se non ci sono imposte né a credito né a debito (saldo zero).

730 PRECOMPILATO CON SOSTITUTO D’IMPOSTA

Il rimborso o il pagamento delle imposte risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 precompilato avviene con le stesse modalità del 730 ordinario.
Pertanto, a prescindere dal fatto che la dichiarazione sia stata accettata o modificata, quando emerge un credito da rimborsare la somma si otterrà direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico. In alternativa, dopo aver compilato il quadro I “Imposte da compensare”, il credito (per intero o in parte) può essere utilizzato per pagare, mediante compensazione nel modello F24, altre imposte non comprese nel modello 730.
Se, invece, emerge un debito il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettuerà la trattenuta.

730 PRECOMPILATO SENZA SOSTITUTO D'IMPOSTA

Da quest’anno è possibile presentare il modello 730 precompilato “senza sostituto”, indipendentemente dall’avere o meno, nel corso del 2024, un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio. Se dalla dichiarazione presentata emerge un credito e il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto.
Quando, al contrario, emerge un debito, il contribuente che invia direttamente la dichiarazione può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online (la procedura consente di poter utilizzare per l’addebito del modello F24 lo stesso Iban indicato per i rimborsi). Può anche stampare il modello F24 che l'Agenzia ha già precompilato con i dati necessari e pagare con le modalità ordinarie. Il contribuente, invece, che si rivolge per l’assistenza fiscale a un Caf o a un professionista abilitato, può trasmettere in via telematica il modello F24 all’Agenzia delle entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.

730 PRECOMPILATO CON REDDITI DA ASSOGGETTARE A IMPOSTA SOSTITUTIVA

Se il 730 precompilato contiene anche redditi derivanti da attività lavorative nel settore turistico (rigo C16) e/o da rivalutazione terreni (righi L6-L7) e/o di capitale (rigo L8) e/o da investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale (quadro W), l’eventuale credito o debito derivante dalle sole imposte sostitutive non sarà gestito dal sostituto d’imposta indicato nel modello (a differenza delle imposte principali).

In particolare:

  • se dalla liquidazione delle imposte sostitutive emerge un debito, questo verrà compensato prioritariamente con l’eventuale credito derivante dall’insieme delle imposte sostitutive e successivamente con l’eventuale credito derivante dalle singole imposte principali (Irpef, addizionali regionali e comunali e cedolare secca). Se il debito viene interamente compensato verrà generato un modello F24 a zero. In assenza di crediti con cui compensare, o in caso di debito residuo dopo l’avvenuta compensazione, il contribuente può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online (la procedura consente, infatti, di indicare l'Iban del conto corrente su cui effettuare l’addebito) o può stampare il modello F24 e pagare con le modalità ordinarie.
  • se dalla liquidazione delle imposte sostitutive emerge un credito, la parte di credito non destinata a essere utilizzata in compensazione nel modello F24 è rimborsata direttamente dall’Agenzia delle entrate (sul conto corrente bancario o postale indicato dal contribuente).
  • se il modello 730 è presentato in forma congiunta, l’utilizzo dei crediti in compensazione con modello F24, in caso di debiti derivanti dalle imposte sostitutive, avviene separatamente per il “dichiarante” e per il “coniuge”. In ogni caso, non sarà possibile utilizzare la forma congiunta se il coniuge risulta a debito per le imposte sostitutive.

MODELLO REDDITI PRECOMPILATO

Il contribuente che presenta il modello Redditi precompilato può effettuare i versamenti e ottenere i rimborsi con le stesse modalità ed entro gli stessi termini descritti nelle istruzioni per la compilazione del modello Redditi Pf 2024.