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Quando e come si presenta il modello
Nuovi termini per la presentazione nel 2024 delle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP
L’articolo 2, comma 6, e l’articolo 4, comma 1, lettera u), del decreto legislativo 5 agosto 2024, n. 108, hanno, rispettivamente, modificato l’articolo 11 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, e abrogato l’articolo 38 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13. A seguito di tali interventi, il termine per la presentazione dei modelli REDDITI e IRAP 2024 è fissato al 31 ottobre 2024 (in luogo del 15 ottobre 2024). Per i soggetti IRES, il termine è fissato all’ultimo giorno del decimo mese (in luogo del quindicesimo giorno del decimo mese) successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
La dichiarazione deve essere presentata entro l’ultimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta (art. 2, comma 2, d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322). Pertanto, se il periodo d'imposta coincide con l'anno solare, la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 ottobre 2024
Per compilare la dichiarazione è disponibile il software RedditiOnLine ENC. Una volta compilato il modello, la dichiarazione va inviata online tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate dai seguenti soggetti:
- contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto
- soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta
- soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive
- soggetti tenuti alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati relativi all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (art. 9-bis, del D.L. n. 50 del 2017)
- intermediari abilitati, curatori fallimentari e commissari liquidatori.
Invio della dichiarazione per utenti transfrontalieri
Gli utenti transfrontalieri in possesso di un’identità digitale europea (login eIDAS) che devono inviare la dichiarazione dei redditi prodotti in Italia possono utilizzare il servizio dell’Agenzia delle entrate disponibile nell’ambito dello Sportello Unico Digitale (SDG). Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di un codice fiscale italiano.