Ricorso tributario

Ultimo aggiornamento: 5 aprile 2024

 

Se il contribuente ritiene illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (per esempio avviso di accertamento, cartella di pagamento) può rivolgersi alla Corte di giustizia  tributaria di primo grado per chiederne l’annullamento totale o parziale.

Per le controversie di valore non superiore 50.000 euro il ricorso produce gli effetti del reclamo e può contenere anche una proposta di mediazione, ossia di rideterminazione degli importi dovuti.