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Richiesta delle detrazioni per la riqualificazione energetica (65%)
Come ottenere la detrazione
Menu della sezione Riqualificazione energetica
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Come ottenere la detrazione
Per fruire dell’agevolazione, occorre effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale (l’obbligo non è previsto per gli interventi realizzati nell’ambito dell’attività d’impresa). Nel modello vanno indicati la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita IVA o il codice fiscale del destinatario delle somme (cioè, della ditta o del professionista che ha effettuato i lavori), il numero e la data della fattura a cui il bonifico si riferisce.
Il pagamento mediante bonifico non è richiesto per le spese relative agli oneri di urbanizzazione, all’imposta di bollo, ai diritti per le concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori e alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP).
Bisogna poi acquisire e conservare:
- l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi ai prescritti requisiti tecnici (è sostituibile da un’analoga dichiarazione resa dal direttore dei lavori nell’ambito della dichiarazione sulla conformità al progetto delle opere realizzate)
- l’attestato di prestazione energetica (APE), finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio. Tale certificazione, che dev’essere richiesta dopo l’esecuzione degli interventi a un tecnico abilitato non coinvolto nei lavori, non è necessaria per:
- la sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari
- l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
- l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari
- l’installazione di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali.
Inoltre, va compilata la scheda descrittiva relativa agli interventi realizzati, riportandovi:
- i dati identificativi di chi ha sostenuto le spese
- i dati identificativi dell’edificio
- la tipologia dell’intervento eseguito
- il risparmio annuo di energia che ne è conseguito
- il costo dell’intervento, comprensivo delle spese professionali
- l’importo utilizzato per il calcolo della detrazione.
Le informazioni, assieme a quelle contenute nell’APE, devono essere trasmesse all’ENEA, in via telematica, entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Attenzione:per i lavori avviati dal 28 maggio 2022 di importo complessivo superiore a 70.000 euro, la detrazione spetta se nell’atto di affidamento, stipulato a partire dal 27 maggio 2022, è indicato che gli interventi sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.