Risposte alle domande più frequenti - Rimborsi spese sanitarie

Quali contributi vanno indicati nei campi 8, 9, 10 e 11 del tracciato record di dettaglio relativi agli importi dei versamenti effettuati a titolo di contributi?

Nel campo 8 del tracciato record di dettaglio vanno indicati i codici fiscali dei soggetti, anche diversi dall’iscritto, a favore dei quali i contributi sono stati versati direttamente dall’iscritto alla Cassa/Fondo attraverso, per esempio, bonifico bancario o postale, ovvero tramite un soggetto diverso dal sostituto d’imposta. Non vanno, invece, riportati i contributi versati tramite il sostituto di imposta che saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate da quest’ultimo attraverso la Certificazione Unica.

Nel campo 9 del tracciato record di dettaglio va indicato se i contributi versati sono deducibili o detraibili.

Nei campi 10 e 11 del tracciato record di dettaglio vanno indicati rispettivamente, per ciascun soggetto indicato nel campo 8, il totale dei contributi versati nell'anno di cui al punto 10 del record 0, direttamente dall'iscritto o da soggetto diverso dal sostituto, relativi al medesimo anno, e il totale dei contributi versati nell'anno di cui al punto 10 del record 0, direttamente dall'iscritto o da soggetto diverso dal sostituto, relativi ad anni precedenti.

Inoltre, considerato che le Casse/Fondi possono operare ai sensidell’articolo 51, comma 2, lettera a) del Tuir, nel qual caso i contributi versati dall’iscritto per i familiari (a carico o non a carico) sono deducibili, ovvero ai sensi dell’articolo 10, comma 1, lettera e-ter) del Tuir, nel qual caso i contributi versati dall’iscritto nell’interesse dei familiari non a carico non sono deducibili, le stesse Casse/Fondi comunicano la propria tipologia nel campo 9 del record di testa.

Come deve essere compilata la comunicazione in presenza di un soggetto che opera, con un unico codice fiscale, sia come Fondo sanitario di cui all’articolo 51 del Tuir, erogando rimborsi per effetto di contributi deducibili, sia come Società di mutuo soccorso, erogando rimborsi per effetto di contributi detraibili?

Il soggetto deve trasmettere due distinte comunicazioni, una in qualità di Fondo/Cassa –categoria A (per quanto riguarda i contributi deducibili di cui all’articolo 51, comma 2, lettera a) del Tuir) e l’altra in qualità di Società di mutuo soccorso -categoria C (con riguardo ai contributi detraibili), indicando il proprio codice fiscale nel campo 5, “Codice Fiscale del Fondo”, del record di testa di entrambe le comunicazioni.

Vanno comunicati anche i contributi versati dai pensionati nell’ipotesi in cui gli stessi non possono essere dedotti in base alla risoluzione 78 del 2004 ovvero i contributi versati da lavoratori autonomi?

La risoluzione n. 78 del 2004, emanata a seguito di interpello, ha chiarito che i dirigenti pensionati, a differenza di quelli in servizio, non possono beneficiare, in relazione ai contributi FASI, tanto a loro carico, quanto a carico delle aziende, della previsione di cui all’art. 51, comma 2, lettera a).

La medesima risoluzione ha quindi precisato che per il dirigente in pensione, le spese mediche sostenute sono integralmente detraibili dall’imposta lorda pari al 19%, per la parte che eccede euro 129,11, anche se già rimborsate dal fondo di appartenenza.

Trattandosi di dati che non rilevano ai fini della dichiarazione dei redditi, non vanno comunicati né i contributi versati né i rimborsi erogati.

Parimenti non vanno comunicati i contributi versati dai lavoratori autonomi nelle ipotesi previste nella risoluzione n. 107 del 2014.

È necessario inviare le comunicazioni nel caso in cui non siano stati erogati i rimborsi nell’anno 2016 e, quindi, si debbano segnalare solo i contributi versati?

Sì. In questo caso va comunque inviata la comunicazione indicando il codice fiscale dell’iscritto e l’ammontare dei contributi versati direttamente al fondo nel corso dell’anno 2016.

Comunicazione dei contributi in assenza di rimborsi: in questo caso, i campi del tracciato record di dettaglio da 3 a 7, come vanno valorizzati ? Con 0 (zero) o blank?

Come evidenziato nel tracciato, nella “Tabella degli importi totali delle spese e dei rimborsi per anno di riferimento e tipologia di spesa” (campi da 3 a 7) gli elementi della tabella non utilizzati devono essere riempiti con il carattere spazio.

È possibile comunicare i dati relativi ai rimborsi nel caso in cui l’iscritto sia un soggetto privo di codice fiscale? Come compilare il campo 2?

No. Nel caso di soggetto privo di Codice Fiscale, come per esempio il soggetto residente all’estero o nella Repubblica di San Marino, non è possibile compilare il campo 2 “Codice Fiscale dell’iscritto” del tracciato record di dettaglio e, pertanto, non vanno comunicati i dati relativi ai contributi e ai rimborsi.

Domanda

È possibile non riportare nel campo 3 del record di dettaglio il “Codice Fiscale del soggetto che usufruisce della prestazione sanitaria (iscritto, ovvero, soggetto diverso dall'iscritto)”, qualora questo dato non sia nella disponibilità della Cassa/Fondo?

Risposta

Premesso che questa informazione è importante per la corretta precompilazione della dichiarazione dei redditi, a decorrere dal 2016, questo dato va obbligatoriamente inserito.

Domanda

Quale codice fiscale va indicato nel caso di comunicazione di dati relativi a rimborsi erogati all’erede o al tutore dell’iscritto nei campi 2 e 3 del record di dettaglio?

Risposta

In questi casi va indicato solo il codice fiscale dell’iscritto nel campo 2.

Domanda

Nella comunicazione devono essere indicate le singole ricevute fiscali/fatture oppure va indicato il totale dell’importo?

Risposta

Nella comunicazione deve essere indicato il totale delle spese aggregato per tipologia di spesa e il relativo anno di sostenimento.

Eventuali voci che non sono oggetto di rimborso e che non sono imputate ad importo della somma spesa non devono essere comunicate.

Domanda

L’importo richiesto a rimborso va comunicato?

Risposta

Nella comunicazione sono richiesti gli importi delle spese e quelli dei rimborsi erogati.

Domanda

Come va effettuata la comunicazione per i fondi che erogano prestazioni integrative “sul secondo rischio”, ossia rimborsano tutta o quota parte della somma che residua a seguito del rimborso della Cassa/Fondo principale?

Risposta

Ciascun fondo deve comunicare la propria quota effettivamente rimborsata. Per esempio, se il fondo principale (primo fondo) ha operato un rimborso di 80 euro su una spesa di 100, lasciando a carico dell’assistito 20 euro, e il secondo fondo rimborsa poi 15 dei 20 euro rimasti a carico dell’assistito, le comunicazioni dovranno contenere le seguenti informazioni:

Dati inviati dal primo fondo

Record di dettaglio

  • Importo spesa: 100
  • Importo rimborsato: 80

Dati inviati dal secondo fondo

Record di dettaglio

  • Importo spesa: 100
  • Importo rimborsato: 15

Domanda

Nell’importo del rimborso vanno considerati anche gli eventuali recuperi di rimborsi erogati in anni precedenti?

Risposta

No. Questa informazione non va comunicata nel tracciato.

Domanda

Come va compilata la comunicazione nel caso di più spese in acconto e saldo nel corso dell’anno 2016, qualora il rimborso si riferisca solo alla fattura del saldo?

Risposta

Si premette che nel tracciato va indicato l’anno di sostenimento della spesa sanitaria oggetto di rimborso sia essa in acconto o a saldo. Nel caso di più spese in acconto e saldo nel corso dell’anno 2016, deve essere compilato un solo record che contenga l’importo complessivo della spesa (comprensiva delle fatture in acconto non singolarmente rimborsate) e l’importo complessivo del rimborso.

Domanda

Come va compilata la comunicazione nel caso di unico rimborso riferito a più spese in acconto e saldo con fatture emesse nel corso di più anni?

Risposta

Nel caso di spese in acconto e in saldo sostenute in più anni si possono verificare due situazioni:

  1. Se l’importo del rimborso non supera l’importo della spesa rimborsata nell’anno di erogazione dello stesso, deve essere compilato un solo rigo relativo all’anno in cui è stato erogato il rimborso. Per esempio, se nell’anno 2015 sono state sostenute due spese di 80 e 50 euro e nell’anno 2016 è stata sostenuta un’ulteriore spesa di 100 euro ed è stato erogato un rimborso di 90 euro riferito a tutte e tre le spese, nel record di dettaglio occorre inserire un rigo con:
    • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2016
    • Importo della spesa: 100
    • Importo del rimborso: 90
    Le spese in acconto relative all’anno 2015, non vanno, invece, comunicate in quanto in relazione alle stesse non è stato erogato nessun rimborso.
  2. Se l’importo del rimborso supera l’importo della spesa rimborsata nell’anno di erogazione dello stesso, la quota eccedente del rimborso va ripartita negli anni precedenti, a partire dall’ultimo anno, nei limiti della spesa sostenuta in ciascun anno fino all’esaurimento del rimborso erogato (Modalità 1). In alternativa, il rimborso può essere ripartito proporzionalmente in relazione all’ammontare delle spese sostenute nei singoli anni (Modalità 2).
    Per esempio, se nell’anno 2015 sono state sostenute due spese di 80 e 50 euro e nell’anno 2016 è stata sostenuta un’ulteriore spesa di 100 euro ed è stato erogato un rimborso di 150 euro riferito a tutte e tre le spese, è possibile compilare il tracciato record con una delle due modalità di seguito descritte:

    Modalità 1

    Un rigo con
    • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2016
    • Importo della spesa: 100
    • Importo del rimborso: 100
    E un ulteriore rigo con
    • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2015
    • Importo della spesa: 130
    • Importo del rimborso: 50

    Modalità 2

    Si individuano le percentuali di ripartizione delle spese, in base alle quali si suddivide il rimborso negli anni, riportando nell'ultimo anno la quota di rimborso che non è stata ripartita a causa delle approssimazioni nei calcoli delle percentuali, in modo da ottenere esattamente l'ammontare del rimborso erogato.

    Tabella percentuale spesa
    Anno spesa Importo spesa Percentuale spesa
    2015 80 35%
    2015 50 22%
    2016 100 43%
    Totale 230  

    Tabella quota rimborso
    Anno spesa Importo spesa Quota rimborso
    2015 80 53
    2015 50 33
    2016 100 64
    Totale 230 150

    Pertanto, occorre inserire un rigo con
    • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2015
    • Importo della spesa: 130
    • Importo del rimborso: 86
    E un ulteriore rigo con
    • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2016
    • Importo della spesa: 100
    • Importo del rimborso: 64

Domanda

Nel campo 10 del record di testa “Anno in cui è stato erogato il rimborso” bisogna fare riferimento alla data di accadimento dell’evento morboso, all’anno di pagamento o all’anno riferito sulla fattura?

Risposta

La comunicazione dei rimborsi di spese sanitarie segue il criterio di cassa e, pertanto, va indicata la data in cui è erogato il rimborso. Per le comunicazioni effettuate nel 2017, l’anno del rimborso (campo 10 record di testa) sarà in ogni caso il 2016.

Domanda

Come va compilata la comunicazione nel caso in cui nell’anno in corso vengano rimborsate spese sanitarie effettuate negli anni precedenti?

Risposta

La comunicazione dei rimborsi di spese sanitarie segue il criterio di cassa e, quindi, gli stessi vanno trasmessi tenendo conto dell’anno di erogazione, seppur si riferiscano a prestazioni effettuate in anni precedenti. Per esempio, se la spesa di 100 euro è stata sostenuta nell’anno 2015, ma il relativo rimborso di 80 euro è stato erogato nel 2016, nel record di dettaglio occorre indicare:

  • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2015
  • Importo della spesa: 100
  • Importo del rimborso: 80
  • L'anno di erogazione del rimborso (2016) è invece indicato nel campo 10 del record di testa.

Domanda

Come vanno imputate le spese all’interno delle due categorie A e B?

Risposta

Al fine di effettuare una corretta precompilazione della dichiarazione, nel record di dettaglio sono previsti due campi:

A: = Spese sanitarie inviate al Sistema Tessera Sanitaria ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 31 luglio 2015, del 2 agosto 2016 e del 16 settembre 2016 - Allegato A (codici TK, FC, AD, AS, SR, SP); Spese sanitarie non inviate al Sistema Tessera Sanitaria, per esempio spese mediche sostenute all'estero.

Confluiscono in questa categoria i rimborsi relativi, per esempio, a:

  • Ticket
  • Farmaci, anche omeopatici
  • Acquisto o affitto di dispositivi medico CE
  • Spese sanitarie relative ad ECG, spirometria, Holter pressorio e cardiaco, test per glicemia, colesterolo e trigliceridi o misurazione della pressione sanguigna, prestazione previste dalla farmacia dei servizi e simili sanguigna
  • Spese per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale esclusa la chirurgia estetica e la medicina estetica
  • Visita medica generica e specialistica o prestazioni diagnostiche e strumentali
  • Prestazione chirurgica a esclusione della chirurgia estetica e della medicina estetica
  • Ricoveri ospedalieri, a esclusione della chirurgia estetica e della medicina estetica, al netto del comfort
  • Certificazione medica
  • Prestazioni sanitarie erogate dagli psicologi, dagli infermieri, dagli ostetrici/che, dai tecnici sanitari di radiologia medica e dagli ottici.

B: = Spese sanitarie inviate al Sistema Tessera Sanitaria ai sensi del decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 31 luglio 2015, del 2 agosto 2016 e del 16 settembre 2016 - Allegato A (codici CT, PI, IC)

Confluiscono in questa categoria i rimborsi relativi alle spese mediche agevolabili a determinate condizioni previste per legge e in particolare:

  • Cure termali, escluse le spese sostenute per viaggi e soggiorni
  • Acquisto o affitto di protesi - che non rientrano tra i dispositivi medici con marcatura CE - e assistenza integrativa
  • Interventi di chirurgia estetica e di medicina estetica ambulatoriale o ospedaliero.

Domanda

Come vanno imputate le spese per ricoveri ospedalieri, nel caso in cui non sia possibile individuare l’importo della spesa per il ricovero al netto di eventuali comfort o di erogazioni a titolo di diarie? Come va compilato il campo “Tipologia di spesa” se il fondo non è in grado di classificare le spese rimborsate?

Risposta

Premesso che l’individuazione della tipologia di spesa è un elemento importante per la corretta precompilazione della dichiarazione dei redditi, qualora la Cassa/Fondo non sia in grado di distinguere se i rimborsi si riferiscono a spese sanitarie o a spese non sanitarie (per esempio, il comfort nel caso di ricovero ospedaliero o diarie), ovvero non sia in grado di determinare con esattezza se le stesse spese vanno classificate nella categoria A o B, la spesa cui si riferisce il rimborso andrà ricompresa nella categoria A. Ciò al fine di evitare che il contribuente possa beneficiare di una detrazione in relazione a spese sanitarie oggetto di rimborso. Se una parte del rimborso, imputata seguendo questa logica nella categoria A, non riguarda le spese sanitarie, il contribuente può comunque modificare la dichiarazione precompilata.

Domanda

L’imposta di bollo e l’Iva vanno scorporate dall’importo della spesa?

Risposta

Il valore da indicare nel campo 6 “Importo della spesa” del tracciato record di dettaglio deve essere comprensivo sia dell’Iva sia dell’imposta di bollo, se dovute.

Nel campo 7 “Importo del rimborso” del tracciato record di dettaglio va indicato l’importo rimborsato comprensivo di quanto dovuto a titolo di Iva e imposta di bollo, qualora costituiscano oggetto di rimborso.

Domanda

I fondi sanitari possono erogare i rimborsi in via diretta, mediante il rimborso alle strutture sanitarie del costo delle prestazioni che le stesse erogano agli iscritti, oppure in via indiretta mediante il rimborso della fattura presentata dal soggetto iscritto che ha sostenuto la spesa. Nei tracciati vanno indicati anche pagamenti effettuati direttamente alla struttura sanitaria?

Risposta

Nei tracciati sono richiesti i dati dei rimborsi anche se il costo delle prestazioni è pagato direttamente dal fondo/cassa alla struttura sanitaria. Ciò in quanto la prestazione viene fatturata dal prestatore in capo all’assistito e, quindi, il corrispondente dato è fornito mediante il Sistema Tessera Sanitaria.

Domanda

Nel caso in cui nell’anno vengano rimborsate spese sanitarie effettuate negli anni precedenti, come comunicano i dati del rimborso i fondi a seconda che agiscano in convenzione diretta o in convenzione indiretta?

Risposta

La comunicazione dei rimborsi di spese sanitarie segue il criterio di cassa e, quindi, gli stessi vanno trasmessi tenendo conto dell’anno di erogazione, seppur si riferiscano a prestazioni effettuate in anni precedenti. Questo principio è applicabile sia al caso in cui il fondo eroghi il rimborso in via diretta, ovvero mediante il pagamento in nome e per conto dell’assistito alle strutture sanitarie del costo delle prestazioni, sia se lo eroghi in via indiretta, ovvero mediante rimborso della fattura presentata dall’assistito che ha sostenuto la spesa.

Convenzione diretta

Per esempio, nel caso del fondo che eroga il rimborso in via diretta, se la spesa di 100 euro è stata sostenuta nell’anno 2016 ed è stata pagata per 20 euro nell’anno 2016 dall’assistito e per 80 euro nell’anno 2017 dal fondo, nel record di dettaglio occorre indicare:

  • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2017
  • Importo della spesa: 100
  • Importo del rimborso: 80

L’importo del rimborso andrà comunicato dal fondo entro il 28 febbraio 2018, trattandosi di un pagamento effettuato dal parte del fondo nell’anno 2017.

Convenzione indiretta

Nel caso del fondo che eroga il rimborso in via indiretta, se la spesa di 100 euro è stata interamente pagata nell’anno 2016 dall’assistito il quale ha richiesto e poi ottenuto dal fondo nell’anno 2017 un rimborso di 80 euro, nel record di dettaglio occorre indicare:

  • Anno di riferimento della prestazione sanitaria (spesa): 2016
  • Importo della spesa: 100
  • Importo del rimborso: 80

L’importo del rimborso andrà comunicato dal fondo entro il 28 febbraio 2018, trattandosi di un rimborso effettuato dal parte del fondo nell’anno 2017.

Domanda

Nel caso in cui il fondo eroghi le prestazioni tramite compagnia di assicurazione, quest’ultima è tenuta anche alla trasmissione attraverso i flussi di anagrafe tributaria degli importi dei rimborsi erogati a favore degli assistiti?

Risposta

No. I dati da trasmettere con le comunicazioni sono solo quelli relativi ai rimborsi erogati per conto di Fondi/Casse come definiti nell’articolo 78, comma 25-bis, della legge n. 413 del 1991, ancorché i rimborsi siano erogati tramite una compagnia di assicurazione.

Domanda

Quali dati possono trasmettere le compagnie di assicurazione?

Risposta

Le compagnie di assicurazione possono trasmettere sia i dati relativi alla gestione affidata alla compagnia stessa, sia i dati gestiti dai fondi, enti o casse, purché appositamente delegate secondo le modalità previste dal provvedimento.

Domanda

È possibile avvalersi di più intermediari nella trasmissione dei dati relativi ai rimborsi?

Risposta

Si, è possibile che le trasmissioni relative allo stesso Fondo/Cassa siano inviate da intermediari diversi o dallo stesso Fondo/Cassa e da altri intermediari. Resta fermo che gli intermediari che effettuano le trasmissioni devono essere in possesso dei requisiti previsti dal provvedimento.

Domanda

Chi è il soggetto responsabile della trasmissione dei dati nel caso ci si avvalga di un intermediario telematico?

Risposta

La responsabilità della trasmissione dei dati e della correttezza e tempestività della stessa è attribuita alla Cassa/Fondo che può trasmettere i dati o direttamente o scegliendo di affidarsi a un soggetto terzo.

Domanda

Nel caso di trasmissione di codici fiscali non validi, la nuova trasmissione deve essere obbligatoriamente effettuata con invio ordinario, contenente esclusivamente i dati relativi ai codici fiscali segnalati (punto 5.3 del provvedimento del 19 febbraio 2016) oppure è possibile anche effettuare un invio sostitutivo o annullamento (descritti ai punti 4.3 e 4.4)?

Risposta

Nel caso di trasmissione di codici fiscali non validi, in alternativa alle modalità di trasmissione di cui al punto 5.3 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19 febbraio 2016, è possibile effettuare un invio sostitutivo o un annullamento (con le modalità di cui ai punti 4.3 e 4.4), tenendo presente che:

  • in caso di invio sostitutivo è necessario ritrasmettere tutti i dati contenuti nella comunicazione sostituita, provvedendo a correggere i codici fiscali non validi
  • in caso di annullamento, tutti i dati della comunicazione annullata verranno cancellati, pertanto sarà necessario ritrasmettere tutti i dati tramite uno o più invii ordinari, provvedendo a correggere i codici fiscali non validi.

Domanda

Per un medesimo iscritto è necessario ripetere il contributo versato nei campi 10 e 11 nell’anno per ogni record avente diverso anno di riferimento della prestazione sanitaria o diversa tipologia di spesa?

Risposta

Nel record di dettaglio “dati delle spese e dei rimborsi” le sezioni relative agli “importi totali delle spese e dei rimborsi per anno di riferimento e tipologia di spesa” e agli “importi dei versamenti effettuati” sono tra loro separate. Pertanto, se per un soggetto nella prima sezione sono compilate più righe in presenza di diversi anni di riferimento della prestazione sanitaria e/o di diverse tipologie di spesa, per quello stesso soggetto la sezione relativa ai contributi versati va compilata una sola volta.

Domanda

Nel caso di comunicazione relativa a soggetto che usufruisce della prestazione sanitaria in assenza di contributo (familiare fiscalmente a carico) come vanno valorizzati i campi 10 -11?

Risposta

Come evidenziato nel tracciato, nella “tabella degli importi dei versamenti effettuati” (campi da 8 a 11) gli elementi della tabella non utilizzati devono essere riempiti con il carattere spazio.

Domanda

I Fondi devono trasmettere tutti i dati dei rimborsi erogati agli iscritti a fronte di documenti di spesa sanitaria rilasciati dalle strutture sanitarie (ASL o Ospedali), oppure solo i dati dei rimborsi erogati a fronte di ricevute fiscali/fatture?

Risposta

Nel flusso vanno comunicati i dati di tutti i rimborsi erogati all'iscritto a fronte di spese sanitarie sostenute, a prescindere dalla tipologia di documento che attesta la spesa.

Domanda

E' prevista la pubblicazione di un software di compilazione per la trasmissione dei rimborsi per le spese sanitarie?

Risposta

Con riferimento alla trasmissione dei rimborsi per le spese sanitarie l'Agenzia mette a disposizione esclusivamente i software di controllo. Non è stato invece predisposto un software di compilazione in considerazione dei significativi volumi di dati da trasmettere.