Dichiarazione Irap 2019 - Che cos'è

Attenzione: il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (decreto Crescita), consente ai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze, la proroga al 30 settembre 2019 dei termini per il pagamento delle imposte sui redditi, Irap e Iva che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019.
Con la risoluzione n. 64 del 28 giugno 2019 sono stati forniti chiarimenti circa l’ambito soggettivo di applicazione della proroga dei versamenti prevista dall’art. 12-quinquies, commi 3 e 4, del decreto Crescita.
Con la risoluzione n. 71 del 1° agosto 2019, sono stati forniti, inoltre, chiarimenti sui nuovi criteri di rateizzazione per i soggetti aventi diritto alla proroga dei versamenti e sono riportate le nuove tabelle delle rate e degli interessi dovuti.

Il modello Irap deve essere utilizzato per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive, disciplinata dal Dlgs 446/1997.

Presupposto dell’imposta, il cui periodo coincide con quello valevole ai fini delle imposte sui redditi, è l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. L’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto d’imposta.