Ti trovi in:
Modello di versamento F24 - Che cos'è
Menu della sezione F24
- Informazioni
- Che cos’è
- Come effettuare i versamenti
- La compilazione dell'F24 nei casi più frequenti
- Gli errori da evitare
- Avvertenze per un corretto versamento telematico
- Elenco banche convenzionate
- Modello e istruzioni
- Normativa e prassi
- Servizi
- Compilazione e invio via web
- Software di compilazione
- Software di controllo F24 riservato a banche, Poste e agenti della riscossione
- Software di controllo
Modello di versamento F24 - Che cos'è
Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2024
Il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi.
È definito “unificato” perché permette di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.
I titolari di partita Iva hanno l’obbligo di adoperare, anche tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), modalità telematiche di pagamento.
Quali tributi e contributi si possono pagare
Il modello F24 va utilizzato per pagare:
- imposte sui redditi (Irpef, Ires)
- ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
- Iva
- Irap
- imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell'Iva
- somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione
- somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione
- somme dovute per i servizi ipotecari e catastali
- somme dovute per la registrazione degli atti giudiziari
- tributi locali (addizionale regionale e comunale all'Irpef, Imu, Imi, Imis, Ilia, Tari, Tasi, Tosap/Cosap, imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari, imposta/contributo di soggiorno)
- imposte sui giochi
- accise, imposte di consumo e di fabbricazione
- contributi dovuti all’Inps e ad altri enti e casse previdenziali
- premi Inail
- diritti camerali
- proventi derivanti dall'utilizzo dei beni di demanio pubblico e di patrimonio dello Stato
- imposta sostitutiva sui finanziamenti
- imposta sulle assicurazioni
- tasse scolastiche.
Inoltre, con il modello F24 vanno versate tutte le somme, compresi eventuali interessi e sanzioni, dovute in caso di:
- autoliquidazione da dichiarazioni
- ravvedimento
- controllo automatizzato e documentale della dichiarazione
- avviso di accertamento
- avviso di irrogazione di sanzioni
- istituti conciliativi di avvisi di accertamento e irrogazione di sanzioni (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale).