Versamenti

Il versamento va eseguito con il modello F24, utilizzando questi codici tributo:

  • “4058” denominato “Imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi – art. 1, c. 491, l. n. 228/2012”
  • “4059” denominato “Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity – art. 1, c. 492, l. n. 228/2012”
  • “4060” denominato “Imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi – art. 1, c. 495, l. n. 228/2012”.

Per il versamento, tramite modello F24, delle sanzioni e degli interessi dovuti in caso di ravvedimento, i codici tributo da utilizzare sono:

  • “4061” denominato “Imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi – art. 1, c. 491, l. n. 228/2012 – SANZIONE”
  • “4062” denominato “Imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi – art. 1, c. 491, l. n. 228/2012 – INTERESSI”
  • “4063” denominato “Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity – art. 1, c. 492, l. n. 228/2012– SANZIONE”
  • “4064” denominato “Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity – art. 1, c. 492, l. n. 228/2012 – INTERESSI”
  • “4065” denominato “Imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi – art. 1, c. 495, l. n. 228/2012 - SANZIONE”
  • “4066” denominato “Imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi – art. 1, c. 495, l. n. 228/2012 - INTERESSI”.

I codici tributo vanno esposti nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” e nel campo “anno di riferimento”, del mese e dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, rispettivamente nei formati “00MM” e “AAAA”.

I codici tributo sono stati istituiti con la risoluzione n. 62/E del 4 ottobre 2013. Con lo stesso documento, per consentire la corretta indicazione nel modello F24 del rappresentante fiscale tenuto al versamento per conto degli intermediari e degli altri soggetti non residenti nel territorio dello Stato, ovunque localizzati, privi di stabile organizzazione in Italia, è stato istituito il codice identificativo “72”, denominato “rappresentante fiscale”.
Nella compilazione della sezione “Contribuente” del modello F24, il campo “codice identificativo” è da valorizzare con il codice “72”, indicando contestualmente il codice fiscale del soggetto rappresentante, intestatario del conto di addebito, da riportare nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”. Il campo relativo al codice fiscale del soggetto intestatario della delega è da valorizzare con il codice fiscale del soggetto rappresentato.


I soggetti non residenti tenuti al pagamento, che non dispongono di un conto corrente presso sportelli bancari o postali situati in Italia e che non possono eseguire il pagamento con l’F24, effettuano il versamento mediante bonifico in “EURO” (tipo SCT SEPA oppure msg. 103 SWIFT) a favore del Bilancio dello Stato al Capo 8 - Capitolo 1211, indicando le seguenti informazioni, specificate per tipologia d’imposta:

  • Articolo: 1 – BIC: BITAITRRENT – IBAN: IT 83T 01000 03245 348 0 08 1211 01 – IMPOSTA: IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI DI AZIONI E DI ALTRI STRUMENTI PARTECIPATIVI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 491 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 228
  • Articolo: 2 – BIC: BITAITRRENT – IBAN: IT 60U 01000 03245 348 0 08 1211 02 – IMPOSTA: IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI RELATIVE A DERIVATI SU EQUITY DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 492 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 228
  • Articolo: 3 – BIC: BITAITRRENT – IBAN: IT 37V 01000 03245 348 0 08 1211 03 – IMPOSTA: IMPOSTA SULLE NEGOZIAZIONI AD ALTA FREQUENZA RELATIVE AD AZIONI E STRUMENTI PARTECIPATIVI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 495 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 228.

Negli appositi campi “originator” del bonifico SCT SEPA o “ordering customer” del msg. 103 SWIFT dovrà essere obbligatoriamente indicata la denominazione del soggetto versante.

Inoltre, nella causale del bonifico dovranno essere indicati il codice fiscale, il codice tributo e il periodo di riferimento.
I soggetti non residenti tenuti al versamento dell’imposta ed esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione indicano le proprie generalità al posto del codice fiscale (qualora non ne fossero in possesso).