La correlazione di immagini per la generazione di modelli 3D per il patrimonio costruito

I modelli dettagliati 3D derivati dalle tecniche di rilievo metrico digitale vengono impiegati con crescente sviluppo in moltissimi campi applicativi, dal rilievo del territorio e delle aree urbane, per i quali sono stati testati e messi a punto processi di elaborazione di dati satellitari o aerei, ai beni paesaggistici strettamente correlati al territorio fino alla sfera dei Beni Culturali. L’elevato dettaglio ottenibile delle superficie la loro accuratezza li rende particolarmente stimati per un largo insieme di finalizzazioni.

Questo contributo esamina in particolare i cosiddetti sensori passivi e i relativi sistemi di correlazione l’immagine, poiché l’efficacia dei modelli ottenibili, il basso costo e la ricchezza d’informazione offerta, rendono questi modelli di importanza strategica nei settori caratterizzati da scarse risorse come quello dei Beni Culturali.

Dopo una breve rassegna dei metodi disponibili, è riportato un esame dell’applicazione degli algoritmi di base implementati in due diffusi software; a corredo alcune valutazioni circa le strategie di matching in riferimento alle geometrie di acquisizione, alle tipologie di materiali e finiture superficiali degli oggetti rilevati. Una sezione sperimentale finale descrive alcuni test ed una loro lettura critica per la comparazione di differenti soluzioni da riferire a diversi casi studio.

Filiberto Chiabrando, Erik Costamagna, Antonia Spanò